10 personaggi

Ispirato da EvilAle, eccomi a scegliere 10 personaggi... È impossibile perché:Io non mi affeziono ai personaggi...Io detesto i personaggi...Io amo solo le storie... Costretto con la forza stilo come segue, alla rinfusa e a caso, specificando subito che non si tratta affatto di identificazioni ma solo di ispirazioni...Gli ex-aequo saranno molti non per eludere il... Continue Reading →

Annihilation

È la prima volta che posto qui impressioni non carpite dalla sala cinematografica o dal teatro (soprattutto musicale) live [sono state rarissime, in passato, le impressioni sui dischi audio]... È quindi una cosa assai clamorosa... Clamorosa anche perché queste impressioni sono su un prodotto di Netflix... E io detesto Netflix E lo detesto per puro... Continue Reading →

Wonder

Il livello è quello del sussidiario... studiato per un pubblico che non ha più di 11 anni... - Il visivo è così perfettino, da manuale, da primi della classe, da essere quasi irritante... I problemi presentati sono problemi falsi: il bimbo è brutto (anche se comunque molto somigliante a Owen Wilson) e non di più:... Continue Reading →

Up and Down di Ridley Scott: un regesto della sua carriera

Un primo tentativo di parlare diffusamente di Ridley Scott c'è stato nella recensione di Exodus in Cabbages and Kings, purtroppo assai confuso e poco coerente...Dopo il sondaggio di Vincenzo sull'Ultimo Spettacolo, mi sono ripromesso di aggiustare quel tentativo, ma non so se ci riuscirò, dati gli impegni lavorativi... chissà che ne verrà fuori!-Vediamo:io divido i... Continue Reading →

Shin Godzilla

Al netto di Shin Godzilla, fino a oggi io avevo considerato Hideaki Anno nella parabola discendente della sua carriera... un po' come era per George Miller prima di Mad Max: Fury Road... Era da paragonare, secondo me, a Joss Whedon, John Landis, o, ancora più precisamente, a Franz Liszt, con i primi lavori super bellissimi, e gli... Continue Reading →

Kodocha e Orange Road, again

Kodocha e Orange Road sono anche speculari nella loro specularità interna… Mi spiego: Rispetto al manga, Kodocha è un anime “deformato”… I personaggi sono spesso inclini a trasformarsi e cambiarsi: sicuramente fisicamente (Gabriel* che diventa un serpente, per esempio; ma anche la piantina che cresce sulla testa di Tsuyoshi, particolare del manga che nell’anime viene... Continue Reading →

La trentenne Orange Road

Kodocha e Buffy sono prodotti di quando avevo 18 anni, Orange Road, invece, è arrivato in Italia che di anni ne avevo 7... Per cui infanzia massima e suggestione massima... Le cose che ho detto ieri sul tempo di Kodocha si contrapponevano a Orange Road ma non vuol dire che io "preferisca" il tempo di... Continue Reading →

Kodocha 21

"Telepatia premonizionistica in azione" -- sono sul treno e nell'iPod in casuale parte questa canzone. https://youtu.be/T5oRbM5RXBU Tuffo al cuore! Era tanto che non la sentivo, e tutte le emozioni del momento clou in cui Sana e Hayama si abbracciano (prima di New York) mi sono piombate addosso: lacrime! -- è stata una reazione inaspettata, non... Continue Reading →

La Frontiera

La fanciulla del West si potrebbe considerare un'opera "rara"... Non è affatto vero, intendiamoci: la fanno spesso dal vivo; però, per soli termini quantitativi, se Tosca o Bohème hanno entrambe quasi 300 registrazioni comperabili e disponibili, per Fanciulla i database online contano 59 edizioni, di queste solo 4 realizzate in studio, e solo altre 4 reperibili in video; tutte le altre frutto... Continue Reading →

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