Gita alla Casa Museo di Čajkovskij a Klin

E dopo Helsinki, San Pietroburgo, Mosca e la trasferta a Jásnaja Poljána, concludiamo il tour finnico-russo con la visita alla Casa Museo di Čajkovskij a Klin.. Abbiamo ampiamente visto che prendere il treno in Russia non è una passeggiata...Quando abbiamo fatto il biglietto per Jásnaja Poljána, alla Kíevskij Vokzál [Киевский вокзал, kíevski vakzál] di Mosca... Continue Reading →

Ich bin ein Berliner…

A Pasqua siamo stati a Berlino, e abbiamo visto tantissimi monumentini a questo e quell'altro fatto storico…Berlino è un libro di storia fatto città: formelle sul marciapiede che ricordano deportazioni, statue di presidenti (ce n'è una con Gorbačëv, Bush sr e Kohl), colonne su coloro morti nel tentativi di scavalcare il muro… Berlino è un... Continue Reading →

Escursione a Jásnaja Poljána

Mosca è stata per noi solo una base per altre avventure, molto più hard ma molto più letterarie in sé: raggiungere la tenuta dove nacque e continuativamente visse Lev Tolstój a Jásnaja Poljána [Ясная Поляна, iásna(i)a paliána], sperduta nella Russia più continentale e lontana da tutto, e raggiungere la casa-museo nazionale dove visse alla fine... Continue Reading →

«Москва… как много в этом звуке / Для сердца русского слилось!» (Avventure a Mosca)

AVVISO:Info sulla lingua sono nel post di San Pietroburgo… qui non si può che ribadire che usare Google Maps a Mosca è controproducente: ci vuole Yandex, che riesce a dirvi anche dove è l’entrata negli edifici, e, soprattutto, dove attraversare la strada: info, vedrete, tutt’altro che marginali a Mosca! Inoltre, Yandex è mille volte più... Continue Reading →

«Я не больна: / Я… знаешь, няня… влюблена» (ricordi di San Pietroburgo)

Nota: uso la traslitterazione scientifica sforzandomi di indicare gli accenti tutte le volte (quando riesco a trovarli)… l’accento è l’assurdo del russo: determinante per pronunciare ma non obbligatorio da indicare è la cosa che forse impegna di più nello studio della lingua (l’approccio al cirillico è agevolato a chi ha studiato greco antico, lingua che permette... Continue Reading →

Havis Amanda (impressioni di Helsinki)

Quando, qui nei paesi mediterranei, si parla dei paesi nordici, le prime cose che si dicono è: «sì, belli, ma la gente ci si suicida» - Non lo so: in effetti non deve essere facile stare nella campagna finlandese: quello che ho visto sul treno dall’aeroporto a Helsinki è stata una sequela di centri commerciali... Continue Reading →

Ospedale Banti

Spesso indicato come uno dei posti abbandonati più suggestivi e creepy del mondo, senza esagerazione, il Sanatorio Banti è raggiungibilissimo dal centro di Firenze... Anche se passa anche ogni mezz'ora, il bus 25 porta direttamente lì dalla centralissima Piazza San Marco, c'è proprio la fermata «Ospedale Banti»... e in macchina idem: si fa via Bolognese fino... Continue Reading →

Großmächtige Prinzessin!

Le mie altre esperienze di viaggio (sono purtroppo post bruttissimi) le trovate elencate in Götterfunken… — — VENEZIA Molti sono i resoconti di Venezia, dove andai tante volte per la Mostra del Cinema (2005, 2006, 2007 e 2009: il migliore rimane Matchstick Men)… ma i quasi 10 anni dall’ultima volta (e la prima volta in... Continue Reading →

Götterfunken

Sul blog hanno lasciato traccia i viaggi a New York (Angel of the Waters) e a Tokyo (Tokyo Monogatari)... La Berlino del 2010 è documentata in 8 post depressoidi che parlano ben poco della città. Vale la pena forse leggere One-Eyed Jacks, Space Century, Amme, um alles, wo find’ ich den Schatten?, Der Himmel über Berlin, ma sono cose che... Continue Reading →

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