«Bestie» di Dizz Tate

Non è così facile trovare info su Dizz Tate per un semplice "indagatore" di Google... il copyright del romanzo, nell'edizione italiana, indica Deschaney (Dizz) Tate... su Instagram c'è un profilo a nome Dizz Tate, e ci troviamo persone costanti nelle, ad oggi solo 9, foto: una di quelle persone, forse, è Dizz Tate, magari quella... Continue Reading →

«L’ospite» di Emma Cline

Sarebbe The Guest, ed Emma Cline (nata nel 1989) l'ha pubblicato con Random House nel 2023 come suo terzo volume e secondo romanzo dopo The Girls (2016) [il secondo, Daddy, 2020, era una raccolta di racconti] in Italia, tutta la produzione di Cline è arrivata direttamente in Einaudi, praticamente sempre in contemporanea, o un annetto... Continue Reading →

«The Shards» di Bret Easton Ellis

Da fan dello scrittore (cito Rules of Attractions anche là dove non c'entra nulla), ero sicuro di precipitarmi a comprare il suo ultimo bestseller immediatamente dopo l'annuncio dell'uscita in Italia... invece, i rumors sui diritti per una serie già affidati a Guadagnino (il mio regista detestato), mi hanno fatto un po' scemare l'aspettativa... e, infatti,... Continue Reading →

«L’inferno di Treblinka» di Vasilij Grossman

DISCLAIMER:È un post politico in cui dico alla gente come deve votare di cui mi vergono molto,ma in climi fascitoidi come quelli di oggi tali esternazioni sono forse da palesare...FINE DISCLAIMER - Si dovrebbe stare attenti a equiparare nazismo e comunismo, come oggi va di moda grazie allo scriteriato e spericolato governo che ci ritroviamo...... Continue Reading →

«Grande meraviglia» di Viola Ardone

Il primo romanzo era carino ma era un plagio, il secondo era una camomilla alla Don Matteo, ma certe cose riusciva a pronunciarle... Questo non ha né capo né coda... Nella prima parte sciorina ambizioni letterarie importanti ed evidentemente velleitarie per chi finora è stata solo capace di fare Don Matteo... una immersa fino alle... Continue Reading →

«Tess of the D’Urbervilles» di Thomas Hardy

E da settembre finalmente riesco a finire Tess... Subito accantonata la versione di Aurelio Zanco del 1950 (nei Narratori stranieri Einaudi, poi nei Millenni dal '70, infine riversata nei numerosi Tascabili dal '95) per via della sua troppa voglia di andare "parola per parola" dietro a Hardy, risultando in una prosa incolore e troppo "concreta",... Continue Reading →

«Uvaspina» di Monica Acito

Era candidato quel "bel librino" della Malnata, e invece a vincere il Premio Fiesole è stata questa ulcera varicosa sanguinante che è una delle puttanate libresche e melodrammatiche più incatarranti che si possano leggere... È il secondo anno di fila che al Premio Fiesole vince un libro di cacca: l'anno scorso aveva vinto quella schifezza... Continue Reading →

«La ragazza del treno» di Paula Hawkins

Ho sentito l'audiolibro prodotto da Emons, letto da Carolina Crescentini, Alessia Navarro e Marianna Jensen... Crescentini è veramente stupenda: io che mi sono trovato quasi sempre a schifare i suoi film, l'ho trovata caldissima, emozionatissima ed emozionantissima! Purtroppo il romanzo parte come se potesse essere chissà che cosa: le tre voci protagoniste hanno qualcosa in... Continue Reading →

«La vita intima» di Niccolò Ammaniti

Devo confessare che non mi è saputo di granché... Sì, il delineare il carattere di una donna, anche se è facilotta, complottista, ormonica, superficiale e svampita, nella convinzione che anche il più scemo tra i coglioni meriti una storia, vabbé, può essere condivisibile... Non so se narrare di una privilegiata poco intelligente e isterica sia... Continue Reading →

«L’arminuta» di Donatella Di Pietrantonio

Non l'ho letto eh: l'ha letto per me Jasmine Trinca nell'audiolibro prodotto da Emons, e nella sua parlata, purtroppo, ha storpiato del tutto il termine ecco, che in diversi dialetti delle Marche meridionali e dell'Abruzzo (un indeterminato Abruzzo del 1975-'76 è ambientazione del romanzo) designa il qui, l'avverbio che indica la vicinanza a chi parla... Continue Reading →

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