Luca Guadagnino’s Challengers

Uno dei pochissimi che si permetteva il genitivo sassone nei titoli dei suoi film è stato John Carpenter, e lo faceva in polemica con la dicitura «a film by», per lui consumistica (secondo lui, il «by» non era segno della paternità del regista ma solo della proprietà intellettuale dello studio, che delegava a un «by»... Continue Reading →

Civil War

Ex Machina non l'ho ancora visto... Annihilation non era male, ma in confronto agli evidenti antigrafi faceva acqua... Men non l'ho visto... - Adorazione massima per i film che ha scritto per Danny Boyle, 28 Days Later e Sunshine... Never Let Me Go, scritto per Mark Romanek, invece, non mi ha lasciato entusiasta come ha... Continue Reading →

Ghostbusters: Frozen Empire

Tramortito dalle irrimediabili (data le morte) perdite nel doppiaggio italiano (atterrito soprattutto da Leslie La Penna su Murray), vedo questo ennesimo Ghostbusters in inglese... - se la paralisi tombale di Afterlife mi aveva assai scocciato, devo ammettere che questo Frozen Empire l'avrei molto apprezzato se l'avessi visto a 14 anni... Kumail Nanjiani ha dichiarato che... Continue Reading →

Priscilla

Ovviamente non c'entra niente il film The Adventures of Priscilla, Queen of the Desert di Stephen Elliott del 1994... e neanche due anni dopo l'Elvis di Luhrmann rieccoci alle prese con la stessa storia vista dal punto di vista di Priscilla... bah sì - È un po' parecchio che Sofia Coppola è in giro, e... Continue Reading →

Un altro ferragosto

Dalle mie parti (non Firenze, le parti più basse), Virzì non ti può non piacere:ha fatto forse uno dei primi film mainstream ambientati e girati a Piombino (La bella vita, '94)...ha fatto uno dei film più continentali (cioè famosi al di là della provincia) ambientati e girati a Livorno (Ovosodo, '97), che è stato uno... Continue Reading →

All of Us Strangers

Io che ogni secondo devo sentire i peana e gli incensi per Nolan e Villeneuve mi sento sempre più solitario nel considerare, all'interno del medesimo contesto dell'entertaining cinematografico narrativo (non sto parlando di roba più seria, ovviamente), Craig Gillespie, Lynn Ramsay e Andrew Haigh tra i più grandi ed efficaci narratori per immagini di cui... Continue Reading →

Das Lehrerzimmer

La sala professori, The Teacher's Lounge parla di un'insegnante (di origini polacche) di una grande scuola tedesca (non si specifica dove, ma il film è girato ad Amburgo e con diversi soldi bavaresi) alle prese con non tanto piccoli furti nell'istituto...siccome gli altri insegnanti, con metodi leciti ma indubbiamente quasi da Gestapo, sospettano degli studenti... Continue Reading →

Dune Due

Dura 2h e 40'... Le cose da dire sono quasi le stesse dette nel primo capitolo, in The Northman e in Avatar 2... nel primo mi lamentai assai della mancanza di una componente negativa rispetto a tutta la storia fondamelistico-deistica-guerrafondaia raccontata...esattamente come in The Northman, nel primo capitolo mi mancava una Giuturna, cioè qualcuno che... Continue Reading →

American Fiction

Non stupisce che vadano agli Oscar questi film qui... Non spiacevoli, costruiti con professionalità (tanti specchi coinvolti nelle inquadrature, per esempio), con gusto per la scrittura (carina la spinta metacinematografica all'acqua di rose che fa contenti tutti quelli che scambiano il cinema per letteratura e quindi vanno in brodo di giuggiole quando si accorgono di... Continue Reading →

The Zone of Interest

Film potente e non facile, con tutti gli ammennicoli da film di avanguardia, forse perturbanti per chi è abituato al découpage classico... Una perturbanza che Glazer usa bene per esprimere l'incomodo e bizzarro disagio di aver vissuto nella più completa quotidianità lo strazio della strage di massa del nazismo (se n'è parlato da poco nell'Inferno... Continue Reading →

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