Battistoni e Masleev con programma russo all’ORT

Adesso che le corbellerie autenticiste sono state messe a tacere dagli esperti (vedi Musiche per l'estate) si può sentire il primo concreto per pianoforte di Čajkovskij nella versione con l'inizio pestato senza che qualche bigotto ti guardi male... Da una sua visione solo in tv che credevo sarebbe stata la mia unica esperienza con la... Continue Reading →

Frankenstein (a Love Story) [spettacolo di Motus]

Il Materia Prima Festival del Teatro Cantiere Florida si apre con uno spettacolone bello grosso, forse un po' "tanto" per il pubblico di Soffiano (se Soffiano si può considerare il rione del teatro: forse è più Legnaia? boh, ma chissene [ed è senz'altro Soffiano, dato che Via di Soffiano quasi costeggia il teatro])... Un pubblico... Continue Reading →

American Fiction

Non stupisce che vadano agli Oscar questi film qui... Non spiacevoli, costruiti con professionalità (tanti specchi coinvolti nelle inquadrature, per esempio), con gusto per la scrittura (carina la spinta metacinematografica all'acqua di rose che fa contenti tutti quelli che scambiano il cinema per letteratura e quindi vanno in brodo di giuggiole quando si accorgono di... Continue Reading →

The Zone of Interest

Film potente e non facile, con tutti gli ammennicoli da film di avanguardia, forse perturbanti per chi è abituato al découpage classico... Una perturbanza che Glazer usa bene per esprimere l'incomodo e bizzarro disagio di aver vissuto nella più completa quotidianità lo strazio della strage di massa del nazismo (se n'è parlato da poco nell'Inferno... Continue Reading →

Smoke Sauna Sisterhood

In teoria sarebbe una sorta di documentario, ma è un documentario fortemente drammatizzato... In una sauna nel sud dell'Estonia, la gestrice raccoglie confessioni e storie delle donne che vanno lì a purificarsi e conoscersi... delle donne si vedono solo porzioni dei corpi, realistici e fuori da qualsiasi idiozia estetico-maschilistica, e solo raramente le facce: si... Continue Reading →

«Trovatore» di Palumbo/Livermore a Bologna

Di Trovatore s'è parlato così tanto in questo blog che è inutile ribadire... A Bologna il Teatro Comunale è in ristrutturazione e le opere si fanno al Palazzo dei Congressi alla Fiera, risistemato così da essere battezzato Comunale Nouveau... è uno spazio piccolotto: i cantanti si sentono, ma l'orchestra è parecchio sacrificata, e l'arcoscenico è... Continue Reading →

Past Lives

Filmettino intelligente, sentimentale, girato con tanta cognizione di causa... I giochi di specchi e di riflessi sull'acqua sono godurios (garantiti da un film magicamente girato su pellicola!)... La macchina basculante da un lato e l'altro della scena, nei momenti più amorosi, dà proprio l'idea di una testa tra le nuvole di innamoramento... La gestione geometrica... Continue Reading →

[2024] Le canzoncine di Sanremo

30 cantanti sono davvero troppi... per discernere tra le canzoni occorre veramente volerlo, andandosele a cercare tra singoli, YouTube e Raiplay... altrimenti tutto si impappa... e infatti tante canzoni non mi sono rimaste: mentre le sentivo, ok, sapevo quali erano, ma dopo, mi scivolavano via... - Consuete sono molte considerazioni: Fiorello non mi dice nulla:... Continue Reading →

Seiji Ozawa, in memoriam

Ed è arrivato anche il giorno in cui mi trovo a piangere per Seiji Ozawa... Ho plasmato moltissimo il mio gusto musicale su di lui (vedi anche i 10 album)... con lui ho sentito per la prima volta Čajkovskij (affrontato a Boston, Parigi, San Francisco, Berlino)...con lui ho adorato Strauss (Elektra, Salome, la sua magnifica... Continue Reading →

«L’inferno di Treblinka» di Vasilij Grossman

DISCLAIMER:È un post politico in cui dico alla gente come deve votare di cui mi vergono molto,ma in climi fascitoidi come quelli di oggi tali esternazioni sono forse da palesare...FINE DISCLAIMER - Si dovrebbe stare attenti a equiparare nazismo e comunismo, come oggi va di moda grazie allo scriteriato e spericolato governo che ci ritroviamo...... Continue Reading →

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