«Le streghe di Eastwick» di John Updike

Updike scrive il romanzo per Alfred Knopf, editore di New York, nel 1984 (Knopf muore proprio in quell'anno, ma la casa editrice, da lui fondata con la moglie nel 1915, era già stata comprata da Random House nel 1960; e Random House, oggi, è proprietà di Bertelsmann)... La traduzione italiana se la aggiudica Rizzoli, che... Continue Reading →

«Den lille Havfrue» di Hans Christian Andersen

Della Kunstmärchen di cui tutti quanti parlano oggi (Kunstmärchen vuol dire che l'ha scritta qualcuno in un determinato tempo, non è un racconto orale e tradizionale poi intercettato da raccoglitori studiosi: delle fiabe parlo tanto in A mille ce n'è, e in Favolacce 1 e Favolacce 2) ce ne sono tre edizioni in danese... La... Continue Reading →

«Tarás Búl’ba» di Nikoláj Gógol’

Gógol' vorrebbe glorificare la "purezza" di uno stile di vita e di un personaggio, ma documenta bene quanto quelle purezze siano follie, del tutto antirealistiche e antinarurali.... Gógol' mette tutta la sua maestria nel descrivere la Natura in modo tenero e dolce, con un amore immenso per le sue terre, e costruisce una love story... Continue Reading →

«Chadží-Murát» di Lev Tolstój

Mentre imperversa la guerra ucraina e non solo (vedi Israele che bombarda quando gli pare Gaza), viene in mente lui, Chadží-Murát! Impossibilitato a stare tra i suoi. Sempre straniero tra gli altri, che sono comunque i "suoi". A metà di tutto, in lotta con tutto, in guerra tra fazioni belligeranti ognuna per ragioni sempre presenti... Continue Reading →

«La chimera» di Sebastiano Vassalli

Comincia malissimo, va avanti noiosissimo, verboso e pomposamente "letterario" fino alla metà. Inoltre, lascia dubbiosi per la sua volontà manzoniana di essere "Storia" invece che "fiction". Poi, però, Vassalli tira fuori un grumo di nichilismo ateo magnifico e usa la vicenda della strega come sineddoche di un mondo (soprattutto di un'Italia) in preda ai capricci... Continue Reading →

Un po’ di William Golding

Quello che è uno degli scrittori a cui torno più volte è inglese, del Cornwall, molto fissato con l'antichità (greci, romani, egizi, Neanderthal)... Era nato nel 1911, come Nino Rota... e ha coltivato la musica sempre, fin dall'infanzia... ma mai a livello più che amatoriale... Cercò di studiare chimica, poi ripiegò sulla letteratura... a Oxford...... Continue Reading →

Informazioni e pensieri sull’«Orlando furioso»

Torno a una delle mie manie, a una di quelle cose di cui scrivo più spesso, l’Orlando furioso, senza dubbio uno dei fondamenti della mia personalità...Tenterò di fare con il Furioso quello che tentai con l’Eneide, e cioè di fornire strumenti minimi di orientamento tra le più diffuse edizioni disponibili in libreria…Essendo però il Furioso... Continue Reading →

Eneide: quale edizione scegliere?

Qualche mese fa mi sono reso conto di avere una sola edizione dell'Eneide nella mia casa avita e nessuna a Firenze... Avevo la versione classica Einaudi (comprata, a dir la verità, sul Club degli Editori, vetusto "negozio" di libri per corrispondenza) di Rosa Calzecchi Onesti (1967), assai diffusa in numerose ristampe... non so quale editore,... Continue Reading →

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