House of Gucci

Ne avevo così tanto sentito parlare male che, alla fin fine, mi sono quasi stupito di non vedere qualcosa di davvero peggiore di All the money in the world... Il pubblicizzarlo come la storia di Patrizia Reggiani, complice la presenza di Lady Gaga, ha enfatizzato le reazioni avverse con l'idiozia che sarebbe un film pro-Patrizia... Continue Reading →

Annette

Ha vinto miglior regia a Cannes e quindi non può essere considerata una minchiata... Di cinema ce n'è tanto e da serie A: c'è lo sguardo europeo, cioè attento ai dettagli di costruzione dell'immagine invece che alla calligrafia hollywoodiana: mi spiego:si vede che Carax gira per intenti filmici, fotografici, non per intenti narrativi di condiscendenza... Continue Reading →

The Last Duel

Si sa che Ridley Scott è passato sotto tantissimi flop...ma in qualche modo Scott ce l'ha fatta a riemergere ogni volta... I suoi primi trionfi creativi, cioè Blade Runner e Legend furono già loro formali flop prima dell'osanna cult, e Scott sopravvisse loro grazie alla "rendita" di The Duellists e Alien e poi ai poliziotteschi... Continue Reading →

Marriage Story di Netflix

E come Annihilation torno a parlare di un film NON visto in sala, che, pertanto, non comparirà nel Papiro dell'Agosto 2020... Ho sentito tanto parlare bene di questo film che comincio a sospettare che tutti gli Osanna che sento sui film di Netflix siano in qualche modo indotti da una sorta di neuroni-specchio...Il battage social... Continue Reading →

L’ascesa di Skywalker

Dopo Starkiller mi trovo con molto imbarazzo ad adorare un film di J.J. Abrams... Sono molto sorpreso! Siccome ho adorato anche Gli ultimi Jedi (per ragioni idiote disprezzato dal fandom), che era di Rian Johnson, paventavo molto che il ritorno di Abrams dietro la macchina da presa significasse un ritorno al rancido di Super8 o... Continue Reading →

The Dead Don’t Die

Jarmusch fa il suo Mars Attacks! (vedi la mia opinione in Burton III e quella di Sam Simon), e lo fa in modo delizioso... Meno arrabbiato e più struggente di Burton, più aperto alla malinconia, ma ugualmente attento a "salvare" i personaggi più altri, come l'alieno [«alien» è anche lo «straniero» in british english] e... Continue Reading →

BlacKkKlansman

Il Klansman è un Uomo del Klan, il Ku Klux Klan... Non si sa con certezza cosa accidente voglia dire Ku Klux... molti storici americani, basandosi su varie testimonianze orali intercettate molti anni dopo i fatti, pensano che sia una sorta di crasi tra la parola greca designante il cerchio, κύκλος, e il sostantivo clan... una ipotesi che non spiega perché abbiano... Continue Reading →

L’uomo che uccise Don Chisciotte

Domani lo proietteranno in lingua originale in uno dei miei cinema di fiducia, e quindi forse sarebbe stato il caso di attendere quella visione per parlarne, ma vabbé... Esaltante è stato vedere dal vivo Terry Gilliam in persona che, in una sala (quella grande, al piano di sotto) affollatissima del Cinema Portico di Firenze, zampettava... Continue Reading →

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