«Il continente bianco» di Andrea Tarabbia

Tarabbia fa una metafora di quello che il fascismo ancora significa nell'Italia di oggi... - Nel 1983, Kenneth Johnson, basandosi sul volume It can't happen here di Sinclair Lewis (1935), descrisse la metafora del nazismo in V - Visitors: il nazismo era rappresentato da alieni che, millantando invenzioni e progresso tecnologico, si ingraziano il governo... Continue Reading →

Le otto montagne

Finalmente vedo anche io Le otto montagne, con, nelle orecchie, tanti giudizi degli amici: tutti mi hanno detto «bello, ma lento»... oppure «Lento, ma bello» - Una storia di amicizia virile che vorrebbe essere stra filosofica negli intenti (con il mondo capitalistico che ti ingurgita nella sua economia, anche se tu vorresti rimanere "animale" tra... Continue Reading →

Tár

Mi vengono in mente due registi che hanno dedicato molti loro film alla musica classica... -- uno è Ken Russellha diretto moltissimi film biografici su compositori classici: usando la bizzarria, l'anticonformismo e l'intelligenza di attualizzare i sentimenti ottocenteschi o primonovecenteschi, ha ottenuto quelli che oggi possono considerarsi piccoli capolavorini, leggermente fuori misura e per nulla... Continue Reading →

[2023] Le canzoncine di Sanremo

È davvero una croce ribadire che 'sti Sanremo sono troppo lunghi: le palle ti vanno veramente in fondo ai piedi... La pesantezza non giova alla kermesse poiché già i cantanti sono tanti e fai fatica a distinguerli (se non ci fossero strumenti come Raiplay che ti permette di risentire le versioni live [molto diverse da... Continue Reading →

«Ufo 78» di Wu Ming

È un affresco di tempo e spazio, quindi ci mette tanto a ingranare, perché per far vedere tutti gli aspetti di quel tempo e di quello spazio ci vuole un po'... in pratica ingrana davvero nell'ultimo quarto... ma l'affresco è ottimo... il 1978 è preso da dritto e rovescio...Wu Ming è specialista delle ricostruzioni d'epoca... Continue Reading →

Blonde

Si sa dai tempi di Arrival e di Revenant che a me le imitazioni di Malick provocano rigurgiti bolici... Blonde dura 3h... Ci si rende conto 3h? 3h di caleidoscopio visivo che più che a un capolavoro avanguardista di assenza di stilemi e di costrutti narrativi (come vorrebbe essere) somiglia a vomito (come il Suspuria... Continue Reading →

The Banshees of Inisherin

Oggi i film si fanno così... Fatti apposta per non capirci un cazzo, e costruiti per dare l'idea che invece qualcosa da capire ci sia... e per darti la falsa idea che qualcosa da capire ci sia ci mettono una vita di dialoghi idioti (la nomination alla sceneggiatura è un insulto), di immagini di sola... Continue Reading →

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