Vladimir Horowitz, Artur Rubinstein, Walter Gieseking, Maurizio Pollini, Svjatoslav Richter, Claudio Arrau, Daniel Barenboim, Emil Gilel's, Krystian Zimerman, Vladimir Aškenazi, Van Cliburn, András Schiff......tutta gente che Martha Argerich, in certi repertori e momenti, si è bevuta come cappuccini... Quando la discografia si è accorta di lei e di Claudio Abbado, per incisioni a Berlino e... Continue Reading →
T come… Tag
Bene, eccoci qui... Grazie a Shio76 che pare abbia inventato il tutto... Grazie a Sam Simon per il tag! Ecco le regole: 1- Abbinare la prima che vi viene in mente alla lettera dell’alfabeto, che sia il titolo di una canzone, un oggetto, una persona, il titolo di un film, qualsiasi cosa, basti che sia di... Continue Reading →
«Le Benevole» di Jonathan Littell
È stato scritto in francese nel 2006, pubblicato da Gallimard...Allora il franco-americano Littell aveva pubblicato solo un altro romanzo, molti anni prima (nell''89)... Le Benevole sarebbero la traduzione un po' troppo letterale di Eumenidi, quelle dell'Orestea di Eschilo...Già nel titolo francese (come in quello inglese, trattato con HarperCollins nel 2009, cioè The Kindly Ones), ovvero... Continue Reading →
Il signore delle formiche
È un film di quelli belli, di quelli che il cinema italiano faceva 30 anni fa, prima di Muccino e di Ozpetek, un film dal linguaggio cólto europeo, di quello che, allora, vinceva diversi premi d'essai, ricco di immagini significanti, di sensi estetici, di riflessioni sociali... e, al contempo, del tutto ignaro delle logiche di... Continue Reading →
Siccità
Dopo quasi 30 anni di attività, Virzì non ci ha regalato chissà quali capolavori, anzi... la maggior parte di quelli fatti da lui sono filmetti un po' paraculi che non hanno granché idea di quello che vogliono comunicare... e oggi Virzì si ritrova a fare un film che è l'emblema, il paradigma, delle caate odierne,... Continue Reading →
Un po’ di Arma Letale, parte 4
Ecco la quarta parte della serie ideata con Sam Simon!La precedente puntata è questa... -- Il quarto non arriva per rimediare a nessun flop, anzi... anche se non è stato un trionfone, Conspiracy Theory rappresenta per Donner una magnifica seconda giovinezza creativa, che Lethal Weapon 4 cavalca assai... Mi ricordo di aver letto la non... Continue Reading →
Un buon «Trovatore» di Mehta al Maggio Musicale Fiorentino
Del Trovatore si è già parlato fin troppo [una delle ultime volte, con ripasso delle altre, è questa]... Come Tosca e i post-romantici (Strauss, Mahler, Rimskij-Korsakov, Bruckner, Schoenberg e tanti ecc. ecc.), Trovatore è una delle cose che Zubin Mehta "padroneggia" già dai primi anni di Montréal (1961-1967)... [per i "periodi" di Mehta vedi anche... Continue Reading →