Denso ed estremamente aspro, Babel' scrive una sorta di Taras Bulba in prima persona, e affascina per il suo sottrarsi alla linearità, alla narrazione e alla scorrevolezza: procede per episodi e immagini pennellate, per frammenti raggrumati di senso e di documento, documento della guerra, o meglio della lotta della Rivoluzione contro la reazione bianca nel... Continue Reading →
«Il barbiere di Siviglia» al Macerata Opera Festival
Dati i problemi descritti nel Papiro di quest'anno, temevo stavolta di rimanere senza il Macerata Opera Festival... Inoltre, il Festival ha cambiato testa... Francesco Lanzillotta e Barbara Minghetti, dopo 3 anni di gioie, hanno lasciato al solo Luciano Messi (in realtà c'è un direttore artistico: Paolo PInamonti) la responsabilità di quest'anno e Donato Renzetti ha... Continue Reading →
«L’arte della gioia» di Goliarda Sapienza
Inutile districare le matasse dell'iter editoriale del romanzo, ultimato nel 1976… Quell'iter è stato ricostruito da Domenico Scarpa nella postfazione dell'impressione Einaudi del romanzo nel 2008;da Giovanna Providenti nella sua opera di riferimento su Sapienza: «Quel sogno d’essere» di Goliarda Sapienza. Percorsi critici su una delle maggiori autrici del Novecento italiano, Roma, Aracne, 2012;dal marito di Sapienza,... Continue Reading →
«Tarás Búl’ba» di Nikoláj Gógol’
Gógol' vorrebbe glorificare la "purezza" di uno stile di vita e di un personaggio, ma documenta bene quanto quelle purezze siano follie, del tutto antirealistiche e antinarurali.... Gógol' mette tutta la sua maestria nel descrivere la Natura in modo tenero e dolce, con un amore immenso per le sue terre, e costruisce una love story... Continue Reading →
«Chadží-Murát» di Lev Tolstój
Mentre imperversa la guerra ucraina e non solo (vedi Israele che bombarda quando gli pare Gaza), viene in mente lui, Chadží-Murát! Impossibilitato a stare tra i suoi. Sempre straniero tra gli altri, che sono comunque i "suoi". A metà di tutto, in lotta con tutto, in guerra tra fazioni belligeranti ognuna per ragioni sempre presenti... Continue Reading →
«Novantatré» di Victor Hugo
Porca miseria quanto raschia! Specie letto di questi tempi!Come sempre, Hugo si sottrae alla facilità: è dispersivo, sovradimensionato, lento, traboccante di aforismi, con un andamento claudicante, farraginosissimo, e con una voce "commentante" sibillina, entrante, anche poco simpatica a volte e spesso saccente... ma quanto sono affascinanti le sue metafore (il traduttore può essere chiunque, poiché... Continue Reading →
«La chimera» di Sebastiano Vassalli
Comincia malissimo, va avanti noiosissimo, verboso e pomposamente "letterario" fino alla metà. Inoltre, lascia dubbiosi per la sua volontà manzoniana di essere "Storia" invece che "fiction". Poi, però, Vassalli tira fuori un grumo di nichilismo ateo magnifico e usa la vicenda della strega come sineddoche di un mondo (soprattutto di un'Italia) in preda ai capricci... Continue Reading →
Il papiro del 2021/2022
Gli altri papiri sono in Indice... Papiro risicatissimo, di soli 25 titoli...Però più dell'anno scorso, quando sono stati solo 13...ma ci sono 6 film visti non in sala per cui però si spenderanno meno parole... E vabbé... La riduzione della mia presenza in sala è dovuta al lavoro, che adesso è parecchio "inglobante": le ore... Continue Reading →