Ne avevo così tanto sentito parlare male che, alla fin fine, mi sono quasi stupito di non vedere qualcosa di davvero peggiore di All the money in the world... Il pubblicizzarlo come la storia di Patrizia Reggiani, complice la presenza di Lady Gaga, ha enfatizzato le reazioni avverse con l'idiozia che sarebbe un film pro-Patrizia... Continue Reading →
«Tutti gli appuntamenti mancati» di Alice Zanotti
Io avevo solamente letto gli studi di John Rosselli sugli impresari d'opera italiani, soprattutto riferiti ad Alessandro Lanari (il producer che ha reso possibile roba come l'Attila o il Macbeth di Verdi), scritti nel 1984 per la Cambridge University Press (lo stesso Rosselli curò l'edizione italiana per la EDT di Torino nell''85)... e non avevo... Continue Reading →
Il Mariinskij al Maggio!
Io l'ho vista l'orchestra del Mariinskij, proprio al Mariinskij, a San Pietroburgo! Lo racconto, tra immense scempiaggini, qui... Sono un superfan del Mariinskij, e mi reputo forse un superfan di Valerij Gergiev, sul quale però ho sempre avuto grossi dubbi "politici" (espressi molto male in Evgraf Andreevič Živago: post pieno di idiozie che forse dovrei cancellare)...... Continue Reading →
Un paio di notarelle sulla prima della Scala 2021
Di Macbeth si è parlato fin troppo:è la n. 21 di Operas III...ci sono le impressioni di Muti al Maggio...e c'è la recensione della versione '47 di Auguin a Parma... A Parma ci andò la RAI a riprendere, con regia di Arnalda Canali...e a Canali la RAI ha affidato il Macbeth scaligero di quest'anno... -... Continue Reading →
Encanto
Da quando "capo animato" della Disney è diventata Jennifer Lee (dal 2018, in rimpiazzo di John Lasseter, che nel 2017 ricevette lamentele per cose che ancora non si sanno, ma dai trapelamenti si evince che è roba che ha a che vedere con "abbracci e baci improvvisi e non richiesti", con toccate di cosce e... Continue Reading →