Herzog fa le stesse riflessioni a cui io ho assistito in 42... È ironico, simpatico, una gagliofferia certo accentuata dal doppiatore Teo Bellia, ma evidente anche nelle immagini... È curioso e capace di quadri pittorici stupefacenti con la massima facilità e naturalezza (basta che lui e Zeitlinger, il suo operatore abituale, puntino l'obiettivo su un lago,... Continue Reading →